Chi siamo
Un meraviglioso viaggio nel mondo delle sette note.
La scelta del nome “Song House” richiama la storia secolare della sede dell’antica musica napoletana, infatti la casa vacanza è collocata proprio nello stesso edificio, ed un piano sopra la storica casa editrice La Canzonetta, nel cuore dei famosi “Quartieri Spagnoli”.
“La Canzonetta”, fondata nel lontano 1904, come detta posta al primo piano di Vicoletto Berio 2, conserva ancora al suo ingresso la storica “porta d’ingresso” con la nota musicale della chiave di violino e contrassegnata dallo stemma del Re, in stile Luigi XVI, e che potrete ammirare semplicemente salendo le scale del palazzo.
All’interno sono poi conservati cimeli vari, ognuno dei quali impreziosisce la memoria storica della canzone classica napoletana. Con le sue bruciature di sigaro, è conservato il pianoforte col quale Gaetano Lama compose l’internazionale “Reginella”, il comico Totò fece ascoltare per la prima volta, in forma privata, l’intramontabile “Malafemmena”, il musicista Alberto Barberis suonò per il regista Vittorio De Sica l’eterna “Munasterio ‘e Santa Chiara”, il musicista Rodolfo Falvo provò i primi accordi di “Dicitincello vuie”.
Si può ammirare il grande manifesto della storica ottocentesca Festa di Piedigrotta che richiamò, fin dalla nascita, fiumi di turisti.
Nelle camere della Song House proprio per richiamare il legame profondo che la lega con la casa editrice la canzonetta, sono citati i versi di alcune delle sue canzoni napoletane più famose in tutto il mondo.
Saremo lieti di farvi visitare i luoghi che hanno visto nascere alcune tra le più belle e apprezzate melodie della musica classica napoletana nel mondo.